Giovanni Minoli è una volpe e ha evidentemente delle capacità tattiche non comuni. Doti che gli hanno permesso, tra l’altro, di restare in Rai per quasi quarat’anni, nonostante i tanti giri di walzer alla testa di Viale Mazzini.
Giusto ad inizio settimana erano state rese note le sue dimissioni dal cda del Castello di Rivoli, essendo cambiata la maggioranza alla Regione Piemonte: con una correttezza assolutamente inedita nel nostro Paese – come avevamo segnalato – aveva consegnato il suo mandato nelle mani di Cota. Cota, apprezzato il gesto ha però confermato la fiducia a Minoli, esprimendo “simpatia” nei confronti del direttore di Rai Educational.
Non so che valore possa avere la simpatia dal punto di vista politico e delle competenze dirigenziali richieste per un museo, ma devo dire che, dopo aver visto ieri Fini e Berlusconi incornarsi come due camosci in calore in un tesissimo tête-à-tête, ogni tanto uno spruzzo di simpatia non guasta.
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Roberto Cota ad Artissima

Non vedo l’ora di andare alla prossima conferenza stampa di Artissima a Torino per vedere Roberto Cota parlare di arte. Magari non si farà nemmeno vedere, ma lo vedrei proprio bene in mezzo al pubblico fighetto dell’arte, lui che è una verace e schietta camicia verde con belle amicizie artistiche come il concettuale Calderoli (il geniale ma pentito uomo della leggelettoraleporcata, possessore di un maiale dalla facile diuresi nelle vicinanze di moschee), il situazionista principe dei celoduristi (beato lui) Bossi I, ma anche il fu smilzo padano e il posthuman Borghezio (filosofo dal raro e raffinato eloquio).
Se nelle parole dell’ex governatrice Bresso Artissima stava diventando sempre più un’occasione culturale con taglio meno elitario, simile ad un festival, non vedo l’ora che Cota proponga di trasformarla in Bagnacaudissima.
Ho i brividi.
Se nelle parole dell’ex governatrice Bresso Artissima stava diventando sempre più un’occasione culturale con taglio meno elitario, simile ad un festival, non vedo l’ora che Cota proponga di trasformarla in Bagnacaudissima.
Ho i brividi.