Tag: orlan

Berlusconi e l’estetica del meretricio

Labbrone alla Duffy Duck. Occhi da Bambi. Zigomi da Barbie. Corpo manga superpettoruto alla Ruko Tatase. Sono donne da fumetto quelle che circondano il nostro Presidente del Consiglio (l’indomito homo erectus) e l’infinita schiera dei suoi lacchè, cicisbei e quaquaraquà. Donne dalle forme forzatamente televisive, tronfie ed ampollose di plastica, gonfie innaturalmente che al confronto Orlan è una dilettante di primo pelo.
L’immaginario erotico suo e dei suoi amici è davvero a buon mercato. O meglio da ipermercato di periferia dove tutto è standard e colorato, noiosamente dello stesso sapore, da consumatori fast & furious senza idee né attenzioni. Mai una donna non perfetta, mai una rotondetta, mai una donna con le gambe storte, i seni asciutti o qualche pelo inguinale sfuggito all’estetista. Mai una che non si faccia fare quello che vuole il capo. Modello fammituttobastachepaghi: Belladonna regina del porno docet. Sono cioè prostitute vitaminizzate e gommose fatte con lo stampo, che possono solo piacere a uomini di poco conto e poca fantasia. A vecchioni autoproclamatosi dèi per eccesso di viagra.
E’ un estetica del puttanaggio da lusso che vale da tre soldi, in cui maschi vomitevoli cercano orifizi circondati di chirurgia e carne solo per un autoaffermativo e compulsivo spingispingi, senza alcuna relazione umana che non sia quella dell’ejaculo ergo sum. E le donne (donne?) sono ridotte ad essere schiave di estetiste, parrucchiere, chirurghi, riviste glamourose, soldi, mondo del fashion e tutto quello che semplicemente fa il vomito.
Ridateci Via del Campo.