Ich bin ein Berliner. Lo posso dire anch’io finalmente. Si inaugura infatti sta sera la prima mostra che mi capita di curare nella città del muro. Inutile che dica quanto sia entusiasta della cosa. Berlino per me è un simbolo, un’icona di libertà, di stile alternativo, di città di cultura che ha orecchie e presta attenzione al contemporaneo.
La personale Unexpected Machines di Roberto Pugliese alla Galleria Mario Mazzoli è davvero una bella mostra. Intensa e tagliente come si dovrebbe, supersperimentale e poetica. Sono felice poi che, per una volta non sono io ad andare ad un vernissage berlinese, ma che sia la montagna ad andare da Maometto.
