
Sono rimasto esterefatto invece quando ho visto il modellino della stessa opera ad Artefiera, presso la Galleria Nicoletta Rusconi, realizzato in scala come le macchinine Bburago. Ho chiacchierato un po’ con la gallerista e ne ho dedotto – ma forse mi sbaglio – che non si trattava di una maquette preparatoria bensì di un modello realizzato ex post. La scultura originale è di grandi dimensioni e difficilmente vendibile, il modellino invece sta in salotto: questo era il ragionamento. E poi la magnifica opera esposta all’Hangar costa sugli 80mila, il modellino solo 12. Insomma era un vero affare.
Peccato che il modellino non abbia niente a che vedere con l’intensità della versione originale di Atlantide. Anzi, se non fosse un modello preparatorio, come disegni e progetti (che ragionevolmente rappresentano il processo creativo che ha originato l’opera), farebbe proprio tristezza.