Penso di avere avuto l’intuizione in grado di cambiare la storia dell’arte e quest’anno mi aspetto il Pulitzer per il giornalismo. Indovinate perché: ho scoperto chi c’è sotto le spoglie di Ronald Mc Donald’s, il famigliare pupazzo che accompagna ogni ristorante della catena nefast food. E’ lui, Larry Gago, il mitico gallerista californiano di origine armena.
Sono infatti dieci gli spazi posseduti dal nostro clown, come riportano i giornali, ed è ormai chiaro come operi nei paesi in cui necessita aprire una galleria. Larry Gago – che esattamente come il suo alter ego femminile ama i travestimenti – si mette i panni da Ronald Mc Donald’s per ambientarsi qualche settimana mentre viene aperto un nuovo ristorante. Poi si lancia all’acquisto di un galleria, e sfruttando abilmente le reti del marketing della multinazionale dell’hamburger porta i clienti più ricchi e freakettoni a vedere le opere. Tra un double cheese ed un happy meal piazza così i suoi lavori più costosi. Talvolta si fa i panini per sé vendendo le opere che lui stesso ha comprato, grazie ad amico che fa le aste, ma per il solo piacere di vendere e di dire al mondo quant’è buono il bacon col cetriolino ed il ketchup. Che delizia!
Misteriosamente non ha odore di french fries, pur trattando spesso fritto misto. Che sia la benedizione della Cia?
Sono infatti dieci gli spazi posseduti dal nostro clown, come riportano i giornali, ed è ormai chiaro come operi nei paesi in cui necessita aprire una galleria. Larry Gago – che esattamente come il suo alter ego femminile ama i travestimenti – si mette i panni da Ronald Mc Donald’s per ambientarsi qualche settimana mentre viene aperto un nuovo ristorante. Poi si lancia all’acquisto di un galleria, e sfruttando abilmente le reti del marketing della multinazionale dell’hamburger porta i clienti più ricchi e freakettoni a vedere le opere. Tra un double cheese ed un happy meal piazza così i suoi lavori più costosi. Talvolta si fa i panini per sé vendendo le opere che lui stesso ha comprato, grazie ad amico che fa le aste, ma per il solo piacere di vendere e di dire al mondo quant’è buono il bacon col cetriolino ed il ketchup. Che delizia!
Misteriosamente non ha odore di french fries, pur trattando spesso fritto misto. Che sia la benedizione della Cia?