Mostra collettiva con 12 artisti, ciascuno con un curatore. Testo per ciascuno artista 2mila parole. Vanno bene anche 12mila battute spazi esclusi: troppe.
Ho cercato di oppormi: francamente mi pare una dimensione leviatanica, tale da scoraggiare anche un lettore motivato. Chi legge infatti i testi dei cataloghi, tanto più se hanno una lunghezza a dir poco vessatoria? Non sembra la lunghezza coincide con maggior lucidità, e poi bisogna sapere dire le cose senza rubare il tempo alla gente, no?
Il responsabile del progetto è inflessibile: dovrò allungare (il che mi mette nella condizione di essere un curatore a cottimo, wow!), un po’ come il cuoco allunga il brodo. Dispiace però che quel testo non sarà un punto a favore dell’artista.
Che fiumi di parole…
Ho cercato di oppormi: francamente mi pare una dimensione leviatanica, tale da scoraggiare anche un lettore motivato. Chi legge infatti i testi dei cataloghi, tanto più se hanno una lunghezza a dir poco vessatoria? Non sembra la lunghezza coincide con maggior lucidità, e poi bisogna sapere dire le cose senza rubare il tempo alla gente, no?
Il responsabile del progetto è inflessibile: dovrò allungare (il che mi mette nella condizione di essere un curatore a cottimo, wow!), un po’ come il cuoco allunga il brodo. Dispiace però che quel testo non sarà un punto a favore dell’artista.
Che fiumi di parole…