Domenicale del Sole dell’11 ottobre. Angela Vettese scrive un pezzo – come sempre molto acuto – per la riapertura della Galleria Civica di Trento. Non manca di manifestare fiducia nel nuovo direttore Viliani, ma non si esime di dare una bordata ad Eccher, “spazzolato via dal Macro di Roma venti minuti dopo l’elezione del sindaco”, e che, a sentire la critica, “celebra se stesso appena torna” (si riferisce alla mostra che ripercorre la storia dell’istituzione di cui Eccher fu il primo timoniere). A questo punto avrebbe potuto anche continuare e dire che forse non è etico essere nel contempo presidente di una fondazione a partecipazione pubblica (a Trento) e direttore di una galleria anch’essa pubblica (a Torino). Ci dispiace ma questo però la Vettese non lo ha detto.
Forse, lei che ad esempio nell’ultimo anno – solo a Venezia – è stata direttrice del Corso di Arti Visive, giurata della Biennale, presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa, membro del Comitato scientifico di Palazzo Grassi-Punta della Dogana, sapeva che di conflitto di interessi era meglio non parlare…
Forse, lei che ad esempio nell’ultimo anno – solo a Venezia – è stata direttrice del Corso di Arti Visive, giurata della Biennale, presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa, membro del Comitato scientifico di Palazzo Grassi-Punta della Dogana, sapeva che di conflitto di interessi era meglio non parlare…