Public art & public fart

C’è spesso un abisso di valore nelle opere e negli interventi di public art che ho visto in giro. Devo confessare che molti di quelli che ho visto nelle varie città fanno schifo, sono retorici, tronfi, didascalici. Non è facile infatti trovare lo spazio per l’arte nel sovraffollato contesto urbano.
Essenzialmente mi pare che solo quelli che funziono bene anche altrove (e cioè in galleria o al museo) sono i migliori, il che, a dirla tutta, ne motiverebbe una certa inutilità della collocazione. Le opere cioè devono restare tali a prescindere dal fatto di essere messe sulle strade o sui palazzi. Quelle interessanti, ovunque si mettano, rimangono tali.
Tutto il resto è noia, mi pare.

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