Ho scritto di un progetto fotografico in cui c’è pure un mio ritratto. Non sono riconoscibile, e questo mi consola, dato il fatto che la foto è stata utilizzata per una campagna promozionale: si tratta di Comodamente, un festival culturale. Forse deontologicamente non è il massimo, ma talvolta bisogna pure essere nelle cose, ravanare nel magma e sudare insieme alle persone, senza fingersi distaccati investigatori dell’altrui verità. D’altro canto ABO dei migliori tempi docet, e conviene che tutto questo lo si impari.
Basta con i fighetti che si vantano della loro esimia sapienza ricercando approvazioni per il loro narcisismo distaccato. O si ama o si odia (o si è indifferenti): non nascondiamoci dietro le parole con alchimie verbali.
E viva la critica militante. Quella di qualità -non la mia, certo- per cui si rischia anche di bruciarsi il culo mostrando la propria faccia.
Basta con i fighetti che si vantano della loro esimia sapienza ricercando approvazioni per il loro narcisismo distaccato. O si ama o si odia (o si è indifferenti): non nascondiamoci dietro le parole con alchimie verbali.
E viva la critica militante. Quella di qualità -non la mia, certo- per cui si rischia anche di bruciarsi il culo mostrando la propria faccia.