Orlan, Michael e la gioia del taglio

Sono tra quelli che non verserà più di tante lacrime per la morte di Jackson. Mi dispiace per il suo dramma, e dispiace che l’ennesimo disadattato mentale non sia stato perfettamente curato dai medici. La sua idea di diventare uno scoiattolo albino è assolutamente post human, e tutto ciò mi interessa. Ma ho sempre avvertito un certo -forse paternalistico- senso di pudore nei confronti di una persona malata affetta da gravi disturbi, e sentondomi come uno dei feroci spettatori che va a vedere le deformità di elephant man mi sono imposto di chiudere gli occhi.
Per il resto trovo molto più lucida la follia di Orlan, che mi piace da morire e che condivido, voyeuristicamente molto più disponibile e meno legata alla patologia. Tagliarsi e modificarsi. E che gioia inquietante vedere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *