Negli scorsi giorni sono stato a Villa Caldogno, la magnifica residenza a nord di Vicenza opera del Palladio. Pareti affrescate (Fasolo, Zelotti, Carpioni), luogo d’altri tempi. Dentro stavano allestendo una mostra di arte contemporanea, prodotta dal C4 e curata da Barbero. Erano facilmente riconoscibili Spalletti e Perino&Vele, mentre nel giardino Hamak ed una pietra incernierata di Zuffi. Il fine settimana apriranno il Bunker (un greve rifugio antibomba della seconda guerra mondiale) che verrà utilizzato per mostre e farà da contraltare alla levità della residenza rinascimentale.
Nello stesso plesso, il meglio ed il peggio dell’umanità. Alto e basso, a contatto: un edificio per celebrare la vita ed uno per difenderla dalle offese della morte. E il trait d’union è ancora una volta il contemporaneo.
Nello stesso plesso, il meglio ed il peggio dell’umanità. Alto e basso, a contatto: un edificio per celebrare la vita ed uno per difenderla dalle offese della morte. E il trait d’union è ancora una volta il contemporaneo.